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COIBENTAZIONE                                                                                 STABULATORI

 Smaltire gli scarti della macellazione  Accessorio per stabulatori:

 con l'aiuto dell'inox  principali fasi costruttive






 S Lo smaltimento degli scarti di macellazione e   S La stabulazione è la tecnica che si riferisce a  contengono  l'acqua  (microbiologicamente
 dei  sottoprodotti  di  origine  animale  è  un   qualunque confinamento di animali in spazi  controllata)  destinata  ad  abbeverare  gli
 aspetto  molto  delicato  e  regolamentato  da   controllati  costruiti  per  monitorare  le  varie  animali. Queste bottiglie, in materiale plastico,
 specifiche normative: le emergenze alimentari   funzioni degli stessi, quali ad esempio le cavie  presentano però il “beccuccio” (parte che va a
 occorse soprattutto a cavallo tra il XX e XXI   da laboratorio come i topi, i ratti, ecc.  contatto con l'animale) che è realizzato in inox
 secolo (la “crisi della diossina” nel 1999 od il   1  (Fig. 2). Il “tavolo” presenta due vasche, la
 “morbo della mucca pazza” nel 2001, solo per        prima  destinata  allo  svuotamento  delle
 citare i casi più noti) hanno portato, negli anni   bottiglie,  la  seconda  destinata  al  loro
 seguenti,  all'emanazione  di  un  regolamento      riempimento,  tramite  appositi  cestelli:  di
 europeo destinato a disciplinare la raccolta, la    solito si procede alla pulizia delle gabbie, con il
 trasformazione,  l'uso  e  l'eliminazione  dei      ricambio di acqua addizionata ad opportuni
 Sottoprodotti di Origine Animale (i cosiddetti      quantitativi di cloro, mediamente ogni due
 “S.O.A.”).                                          settimane.
 Gli  animali  da  allevamento  destinati  al        Si  presenta  qui  la  successione  degli  step
 consumo  alimentare,  una  volta  macellati,        principali,  che  l'azienda  realizzatrice  ha
 producono degli scarti, alcuni dei quali sono considerati dannosi per la   3
 salute  umana.  Questi  sottoprodotti  non  possono  essere  messi  sul
 mercato ma devono essere trattati opportunamente in funzione del loro   2
 livello di rischio: per gli scarti il cui rischio sanitario è molto basso se non
 nullo, è previsto un trattamento che permette loro di essere riutilizzati
 come fertilizzanti o prodotti per scopi tecnici (ad esempio pelli conciate
 o corde di strumenti musicali); per i sottoprodotti ritenuti estremamente
 dannosi  per  la  salute  umana,  in  quanto  potenziali  veicoli  per
 determinate malattie trasmissibili all'uomo (ad esempio l'encefalopatia
 spongiforme), il trattamento previsto è la distruzione per incenerimento.
 I macchinari presentati in questo articolo servono, per l'appunto, alla
 lavorazione  ed  al  trattamento  degli  scarti  della  macellazione e più
 precisamente alla cottura attraverso l'evaporazione dell'acqua in essi
 contenuta.
 Per questa operazione è necessario che all'interno del macchinario si
 raggiungano  temperature  di  130-140  °C,  che  tuttavia  potrebbero
 rappresentare un pericolo per gli operatori che lavorano nelle vicinanze.   Gli  stabulatori  fissi,  possono  avere  varie
 Pertanto,  al  fine  di  minimizzare  il  rischio  di   conformazioni a seconda dei tipi e del numero   4
 incidenti, si è deciso di intervenire installando   di animali che vengono ospitati nelle singole
 un sistema di coibentazione al fine di evitare la   gabbie ed hanno vari accessori per i quali si
 dispersione  di  calore  e  per  salvaguardare  i   impiega,  sempre  più  spesso  l'acciaio
 lavoratori.  inossidabile,  per  le  sue  caratteristiche
 La  coibentazione  è  stata  ottenuta  con  del   intrinseche  di  igienicità,  di  resistenza  alla
 materiale  isolante,  più  precisamente  lana  di   corrosione e di facile manutenzione.
 roccia,  dello  spessore  di  60  mm  e  con  un   Un importante accessorio è costituito da un
 rivestimento  esterno  in  acciaio  inossidabile:   “tavolo”, che fa parte di una stazione a tre
 sono state impiegate a questo scopo lamiere in   stadi,  completamente  realizzata  in  acciaio
 acciaio inox EN 1.4301 (AISI 304), di spessore   inox,  impiegata  nel  settore  preclinico  o
 0,6 mm, caratterizzate da una finitura fiorettata.  prefarmaceutico  (Fig.  1).  Questo “tavolo”
          viene  utilizzato  come  stazione  di
 I riferimenti agli articoli  svuotamento e di riempimento di bottiglie
 sono a pag. 15  che trovano alloggiamento nelle gabbie e che


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