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PAGINA TECNICA                                                                               RUBINETTERIA
         Rubinetti: innovazione e classicità
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          S  Si  chiama  Helm  una  innovativa  linea  di   4 1
          rubinetti  e  relativi  accessori,  firmata  dal
          designer David Lopez Quincoces. Potrebbero
         definirsi  oggetti “assoluti”  ed  iconici  che
          richiamano la tipologia classica del “rubinetto
          con  manopole  a  croce”  e  la  evolve  in  una
         scomposizione  e  ricomposizione  di  volumi
         cilindrici.
         È questo l'approccio che ha voluto una nota
         casa  costruttrice  di  rubinetti,  affermata  nel
         settore  ormai  da  molti  anni,  per  una  serie
         (assolutamente  versatile)  completamente
         realizzata in acciaio inossidabile. Tale linea ha
          trovato  posto,  con  notevole  successo,  nei
         molteplici  spazi  di  interior  che

 automatico  anche  senza  presidio  di  un  Un quadro completo, quindi, dedicato ormai   l'architetto/designer  aveva  maturato  nella   colorata  (a  mezzo  trattamento  PVD).  La
          propria mente in fase di progettazione.
 operatore.  da  anni  solo  ed  esclusivamente  alla   versione  monocomando,  equipaggiata  con
 Da citare la disponibilità di effettuare anche  lavorazione dell'acciaio inossidabile in tutte   4 2  cartuccia  a  dischi  in  ceramica  sinterizzati,
 altre  lavorazioni  meccaniche  per  le  sue  forme  di  partenza  e  tipologie,  nel   possiede un particolare accorgimento tecnico,
 deformazione  plastica  a  freddo,  con  rispetto,  in  primis,  delle  esigenze  del   grazie al quale la leva si innesta sul corpo del
 attrezzature  avanzate  quali  ad  esempio  5  materiale, al fine di poter fornire un prodotto   monocomando  con  un  semplice  taglio
                                                     orizzontale  che  mantiene  la  continuità  della
 postazioni dedicate alla piegatura (Fig. 5)  finale di alta qualità sia prestazionale che   forma, pulita e razionale.
 con una lunghezza massima di 6000 mm e  estetica, con uno sguardo dedicato anche al   La  versione  tradizionale  è  equipaggiata  con
 600  tonnellate  di  potenza,  macchine  per  tema della sostenibilità.  vitoni  a  dischi  in  ceramica  sinterizzati.  Da
 eseguire finiture superficiali, oltre a calandre      sottolineare che dispositivi ad hoc limitano la
 che possono agire su lunghezze fino a 4000  Si ringrazia Cuneo Inox per il materiale   portata in conformità alle più attuali e rigorose
 mm.  tecnico e fotografico fornito.                  normative tese a garantire risparmio di acqua
                                                     ed energia.
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                                                     anche tutta la componentistica è costituita da
          L'aspetto  estetico  è  stato  ulteriormente   materiali senza la presenza di piombo, resistenti
                                                     alla corrosione ed alle incrostazioni.
          arricchito  con  l'introduzione  del  colore  e
          textures, “cannettature” e zigrinature capaci di   3
          articolare  e  di  diversificare  l'estetica  del
         prodotto,  rendendolo  prezioso  e “tecno”  al
         tempo stesso. La realizzazione di questi oggetti
         parte  da  forme  geometriche  pure,  che  si
         combinano  allo  scopo  di  creare  una  linea
         trasversale  particolarmente  vicina  al  mondo
          dell'architettura, in grado di rispondere, con le
          più svariate soluzioni, alle richieste del mercato
          in tutti gli ambiti.
          Fanno  parte  di  questa  rubinetteria  di  alta
          gamma,  dalla  quale  si  evince  come  l'inox
          riassuma in sé le doti di materiale inalterabile,
         igienico  ed  in  grado  di  consentire  validi  ed
         originali  aspetti  estetici,  miscelatori
         monocomando (Fig. 1) e di tipo tradizionale,   I riferimenti agli articoli
         con manopole a croce (Fig. 2) o a leva, di cui   sono a pag. 15
         vediamo un esempio in Fig. 3 nella sua “veste”

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