Page 9 - rivista_inossidabile_214

l trattamento termico di tempra sottovuoto opportunamente scelto ed eseguendo delle

per gli acciai inossi a ili martensitici soste di preriscaldo al fine di uniformare il pi

possibile la temperatura del componente.
La fase di austenitizzazione rappresenta un
passaggio chiave, in quanto la scelta della
temperatura determina la ripartizione degli

S ra le famiglie di acciai inossidabili, la classe trasformazione martensitica nel materiale la elementi di lega presenti nell'acciaio e di
conseguenza le caratteristiche microstrutturali e
degli acciai inox martensitici (A S 0, A S 0, composizione chimica di questi acciai, e le meccaniche del particolare al termine del
A S ecc ) rappresenta una categoria conseguenti caratteristiche di temprabilità, trattamento. Le temperature di austenitizzazione,
largamente impiegata nella pratica industriale in permettono di poter eseguire il trattamento nel caso degli acciai inox martensitici si collocano
svariati settori. Questi acciai, infatti, trovano termico scegliendo diverse metodologie e in un range che oscilla tra i 0 e i 0 0 circa.
applicabilità in tutti gli ambiti in cui ai tecnologie impiantistiche, tra cui la tempra Queste vanno scelte seguendo le linee guida
componenti meccanici venga richiesta una sottovuoto. delle acciaierie e considerando che, temperature
buona resistenza a corrosione e ottime La tempra sottovuoto è un processo eseguito sul limite inferiore del range consigliato
caratteristiche di resistenza meccanica, queste utilizzando forni ( ig. ) che lavorano a pressioni permettono di preservare le caratteristiche di
ultime giustificate dalla composizione chimica ed molto ridotte (dell'ordine dei 0 , 0 mbar), il tenacità e limitare la presenza dell'austenite meccanica e di resistenza a corrosione, mentre
-
-
in particolare dalla presenza in lega di due ciclo termico può essere condotto riscaldando residua (fase indesiderata che può presentarsi aumentano progressivamente le caratteristiche di
elementi caratterizzanti il carbonio e il cromo. mediante convezione di azoto, oppure dopo tempra) a scapito però di minori durezze tenacità.
ali caratteristiche possono essere raggiunte a sottovuoto sfruttando la trasmissione del calore superficiali, minore resistenza a corrosione e er dare stabilità metallurgica e dimensionale al
patto che questi materiali vengano per irraggiamento. vantaggi che ne derivano minore tenuta al rinvenimento. La scelta di materiale, si consiglia l'esecuzione di almeno due
opportunamente sottoposti ad un trattamento sono i seguenti nessuna alterazione superficiale temperature sul limite superiore invece porta a cicli di rinvenimento. nfine, se l'obiettivo
termico di bonifica. dei materiali sottoposti a trattamento, e quindi risultati opposti rispetto a quelli appena elencati. principale è quello di preservare la resistenza alla
1 La fase conclusiva del trattamento di tempra è corrosione è consigliato non spingersi oltre i 00-
rappresentata dallo spegnimento 0 di temperatura.
(raffreddamento) in cui il materiale dalla n virt dei risultati ottenibili in termini di bontà e
temperatura di austenitizzazione deve essere versatilità del trattamento, la tempra sottovuoto
raffreddato a temperatura ambiente utilizzando rappresenta la miglior soluzione perseguibile, nel
un gas in pressione, tipicamente l'azoto. La caso in cui si debbano sottoporre al trattamento
velocità di raffreddamento (drasticità) deve essere di tempra acciai da utensili fortemente legati quali A cura dell�ing.
scelta opportunamente in funzione delle sono gli acciai inossidabili martensitici. Alessandro Casagrande �
Gruppo T.T.N.
caratteristiche di temprabilità ed in funzione della
geometria dimensioni dei particolari, ed è quindi
un parametro che va definito volta per volta
durante l'ingegnerizzazione del ciclo termico ( ig.
).
Al termine del trattamento di tempra, il materiale
trattato possiede elevata durezza ma nel
contempo elevata fragilità e non può essere
na corretta sequenza di trattamento prevede i nessun fenomeno di decarburazione, impiegato in esercizio. er tale ragione, devono
seguenti step ( ig. ) carburazione e ossidazione superficiale, ottima essere previsti a valle della tempra, dei cicli termici
efficacia di riscaldo. La possibilità di poter scegliere successivi di rinvenimento, i quali permettono di
Distensione preliminare la drasticità e la direzione di raffreddamento in de-tensionare la struttura del materiale
Austenitizzazione e tempra fase di spegnimento consente inoltre di poter diminuendone la durezza ed aumentandone la
Rinvenimenti. gestire al meglio il ciclo termico in funzione dello tenacità, e consentendo inoltre la trasformazione
specifico materiale sottoposto al trattamento, al di eventuale austenite residua derivante dalla fase
ig. 1 La distensione, risulta utile ed efficace se eseguita fine di ottenere la migliore microstruttura e di tempra.
c emati a ione c e
illustra la corretta tra la lavorazione meccanica di sgrossatura e ridotte deformazioni. La scelta della temperatura pi corretta va
se uen a el trattamento
termico. quella di finitura, al fine di detensionare il l ciclo di austentizzazione e tempra deve effettuata tenendo in considerazione non solo
ig. materiale, limitando il rilascio di deformazioni prevedere le seguenti fasi quelle che sono le caratteristiche meccaniche
ista el forno sottovuoto. nelle fasi successive del trattamento. Essa finali del componente sottoposto al trattamento,
ig. rappresenta un trattamento opzionale la cui ase di riscaldamento ma anche le caratteristiche di resistenza alla
ista el forno sottovuoto esecuzione è consigliata quando si è di fronte a ase di austenitizzazione corrosione. Orientativamente il range di
urante l opera ione i
caricamento. particolari meccanici con elevata criticità ase di spegnimento. temperatura applicabile va dai 0 fino ai 0
geometrica. circa. a considerato che, all'aumentare della
er quanto riguarda la fase di austenitizzazione e La fase di riscaldo ha la funzione di condurre il temperatura di rinvenimento si ha un calo
tempra, l'obiettivo è quello di realizzare la materiale in temperatura seguendo un gradiente rispettivamente delle caratteristiche di resistenza

8 214 214 9