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INDUSTRIA VINICOLA
                                                                                                                                         Deviatori multipli per uve pigiate










                                                                                                                                        S La brevissima durata della vendemmia e la   1
                                                                                                                                        crescente complessità delle lavorazioni nei
                                                                                                                                        processi di selezione delle uve con accumulo
                                                                                                                                        delle  stesse  in  partite  mirate,  comporta
                                                                                                                                        problemi  non  indifferenti  al  lavoro  dei
                                                                                                                                        cantinieri.
                                                                                                                                        Essendo  la  maggior  parte  dei  moderni
                                                                                                                                        macchinari  di  vinificazione  di  tipo
                                                                                                                                        discontinuo, il progettista di tubazioni atte
                                                                                                                                        alla gestione dei flussi uve, con e senza raspo,
                                                                                                                                        deve  inserire  negli  impianti  un  congruo
                                                                                                                                        numero di valvole deviatrici. In questa fase
                                                                                                                                        una  opportuna  automazione  indirizza  le
                                                                                                                                        preziose uve verso la lavorazione prescelta
                                                                                                                                        senza  possibilità  di  errore  da  parte  degli
                                                                                                                                        operatori.
                                                                                                                                        Al fine di ridurre il numero delle valvole è
                                                                                                                                        conveniente  prevedere  l'utilizzo  di  gruppi
                                                                                                                                        deviatori di scambio multipli curandone la
                                                                                                                                        compattezza e soprattutto la minor perdita
                                                                                                                                        di carico (Figg.1, 2, 3).
                                                                                                                                        Tramite il gruppo deviatore multiplo, oltre le
                                                                                                                                        normali  procedure  di  smistamento,  è
                                                                                                                                        possibile  accelerare  il  riempimento  di
                                                                                                                                        attrezzature  tipo  fermentini  e  presse
                                                                                                                                        discontinue non vincolate da parametri di
                                                                                                                                        portata,  semplicemente  aprendo  in
                                                                                                                                        contemporanea  più  valvole  nel  deviatore
                                                                                                                                        principale.
                                                                                                                                        Ulteriore peculiarità risiede nella semplicità
                                                                                                                                        di espansione di uno scambiatore multiplo,
                                                                                                                                        con  notevole  facilità  nel  collegare  nuovi
                                                                                                                                        macchinari  enologici  senza  stravolgere  il   2
                                                                                                                                        progetto di base.
                                                                                                                                        L'impianto  qui  presentato  è  composto  da
                                                                                                                                        tubazioni elettrounite in acciaio inossidabile
                                                                                                                                        EN 1.4301 (AISI 304) o EN 1.4401 (AISI 316),
                                                                                                                                        che garantiscono un'ottimale resistenza alla
                                                                                                                                        corrosione, nei diametri DN 100 o DN 125 e
                                                                                                                                        caratterizzati  da  un  basso  coefficiente  di
                                                                                                                                        rugosità interna.
                                                                                                                                        Alle tubazioni si vanno ad aggiungere curve
                                                                                                                                        ad ampio raggio e deviazioni con angoli di
                                                                                                                                        45°  (Fig.  4);  particolare  attenzione  deve
                                                                                                                                        essere  rivolta  allo  studio  di  percorsi
                                                                                                                                        caratterizzati dal minore numero di curve e di
                                                                                                                                        conseguenza  dal  migliore  compromesso


                                                                                                                                                                                                                                           216  3
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