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INFRASTRUTTURE PORTUALI INFRASTRUTTURE PORTUALI

Nuove banchine al porto di Livorno: 4 per questa realizzazione sono stati previsti, oltre
alle armature, accessori inox, quali i paraspigoli
(Fig. 4).
il ruolo dell'inox Per la banchina della sponda est della darsena
Toscana (Fig. 5) i lavori di completamento
hanno previsto la realizzazione di un complesso

S Interessante è sicuramente tutta l'attività metri e di 11 metri di larghezza, che ha così di circa 355 metri mediante l'infissione di
palancole e di tubi metallici, ancorati mediante
messa in atto negli ultimi anni e tesa formato un secondo bacino di alaggio e varo in una platea di cemento armato fondata su
all'ampliamento ed alla riqualificazione di corrispondenza dell'angolo nord-est della appositi pali.
alcune aree del porto di Livorno. Le zone darsena stessa. La nuova opera è stata realizzata Questo banchinamento è caratterizzato da due
interessate e maggiormente degne di nota infiggendo un palancolato metallico (in acciaio diverse tipologie di sezione di muro,
sono: la darsena Morosini, il molo Elba ed il al carbonio) vincolato alla sommità, per un differenziate a seconda dei fondali di progetto,
completamento della banchina sulla sponda tratto, con tiranti orizzontali ancorati ad un la prima calcolata su un fondale di 13 metri, che
1 contropalancolato e per un altro tratto a mezzo si sviluppa per una lunghezza di circa 300 metri,
tiranti attivi inclinati. la seconda progettata per un fondale di 4 metri,
Per la costruzione di queste paratie sono stati che si sviluppa per una lunghezza di oltre 50
utilizzati casseri prefabbricati che hanno visto
l'impiego di armatura in rete elettrosaldata e 5
tralicci realizzati con acciaio inox EN 1.4404 (AISI per una larghezza di circa 9,50 metri.
316L) (Fig. 2). Il diametro del filo, ad aderenza Anche qui, per questa realizzazione, sono state
migliorata, utilizzato per la rete è di 5 mm, con utilizzate palancole in acciaio al carbonio, di
maglie di 10x10 cm. Per la banchina, con uno lunghezza pari a circa 21,40 metri, collegate con
sviluppo di quasi 300 metri, sono state tiranti costituiti da barre tonde di acciaio ad alto
limite elastico, aventi 40 e 50 mm di diametro. Il
impiegate circa 5 tonnellate di acciaio inox. A
corredo di tale banchina sono inoltre state riempimento interno al palancolato è stato
realizzato con materiale riciclato idoneo
installate bitte da 30 tonnellate di tiro, scalette
di risalita, paraspigoli ed anelli golfari in inox. all'immissione in mare e costipato
successivamente mediante vibroflottazione. La
2 trave di banchina, della larghezza di 1,50 m, è
stata realizzata in calcestruzzo armato con
est della darsena Toscana. Diamo una rapida casseri esterni prefabbricati dello spessore di 10 metri. Per la prima, la paratia è ancorata ad una
piattaforma costituita da un solettone in
descrizione dei lavori eseguiti in queste tre aree, cm, con armatura annegata nel calcestruzzo, di calcestruzzo armato di 80 cm di spessore, sul
evidenziando le parti nelle quali si è fatto uso di acciaio inox EN 1.4404 (AISI 316L), sempre quale si ammorsano i pali in calcestruzzo
acciaio inox. usando prodotto lungo ad aderenza migliorata armato a costipamento laterale. Stessa
Il primo lotto di lavori (darsena Morosini), ha per la rete (10x10 cm e diametro 5 mm) e soluzione è stata prevista anche per la seconda
previsto la realizzazione, in allineamento con tralicci, per un totale di 3 tonnellate. È stato sezione.
l'esistente banchina a sud di servizio alla installato anche un impianto di trattamento Anche qui si sono utilizzate, nel complesso, circa
piattaforma di alaggio e varo, di una banchina delle acque di prima pioggia nelle vicinanze 6 tonnellate di acciaio AISI 316L per la rete di
di lunghezza complessiva di 312 metri (Fig. 1), dell'impianto di distribuzione carburanti e, per armatura (20x20 cm) e per i tralicci. Sempre
comprensiva di un “pennello” di lunghezza 40 la protezione dalla corrosione del palancolato prodotti ad aderenza migliorata di 5 mm di
3 metallico, si è realizzato un impianto di diametro.
protezione catodica a correnti impresse. Anche
6 A corredo della banchina, sempre paraspigoli in
inox. Nella Fig. 6 si nota l’aspetto delle
banchine, realizzate negli anni '80, che hanno
avuto invece la protezione con elementi in

Il nuovo “sporgente” Elba (Fig. 3), così chiamato acciaio al carbonio.
proprio perché costituisce il prolungamento Da sottolineare che tutti i componenti inox
dell'attuale molo Elba, ha la funzione specifica previsti per queste realizzazioni, dalle armature
di delimitare lo specchio acqueo del nuovo dei casseri agli accessori a complemento della
banchina, sono stati previsti in apposite “voci”
porto turistico. Sulla testa del molo è previsto il
collocamento di un distributore carburanti del capitolato d'appalto.
destinato alle imbarcazioni diportistiche. Ha I riferimenti agli articoli
una lunghezza complessiva di circa 150 metri sono a pag. 15

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