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ALIMENTARE
Decreto Ministeriale 21 marzo 1973:
è uscito l'aggiornamento del DM con

importanti novità relative alla “lista positiva”

S Il DM 21.3.73 è stato una delle prime leggi in
assoluto a livello mondiale a regolamentare la
disciplina igienico-alimentare ed a sancire
l'idoneità all'uso alimentare di una serie di acciai
inossidabili radunati in una cosiddetta “lista
positiva” costituita, originariamente, da 21
materiali.
Con decreto n. 72 del 9/5/2019, limitatamente
agli acciai inossidabili, è stato pubblicato, sulla
GU n. 179 del 1 agosto 2019, il tredicesimo
aggiornamento del DM 21.3.73 che, da più di
quarant'anni, regolamenta il settore dei MOCA
(Materiali ed Oggetti a Contatto con gli
Alimenti). Quest'ultimo aggiornamento prevede
la “sostituzione” della vecchia “lista positiva” con
un nuovo elenco, riportato nell'allegato I, in cui
compaiono gli acciai inossidabili che possono
essere impiegati in contatto con gli alimenti, nel
rispetto dell'art. 36 del DM 21.3.73.
Si ricorda che la “lista positiva” è costituita da due
parti: Parte A e Parte B. Nella Parte A ciascun
acciaio inossidabile viene indicato con una sigla
“normata” (secondo la norma UNI EN 10088- sono stati spostati, in questo aggiornamento,
1:2014 e/o la classificazione AISI e/o le specifiche nella Parte A dell'elenco. Pertanto la Parte B
tecniche ASTM e/o le designazioni UNS) che ne dell'elenco è stata soggetta ad un
caratterizza la composizione chimica. Nella Parte “aggiornamento nella classificazione progressiva
B invece sono elencati gli acciai inossidabili che, dei materiali” che rispetto all'elenco del DM n.
in assenza di sigle previste dalle norme europee 140 potrebbero aver cambiato lettera
o internazionali di cui alla Parte A, sono identificativa. Si consiglia pertanto agli
individuati con l'analisi chimica di colata ed utilizzatori che impiegano materiali a contatto
elencati con una lettera alfabetica (“a”, “b”, “c”, “d”, con gli alimenti presenti nella Parte B della
ecc.) progressiva. La nuova “lista positiva” nuova “lista positiva” ad aggiornare le proprie
contiene 61 acciai inossidabili di cui 50 elencati dichiarazioni di conformità ai fini di evitare
nella Parte A e 11 elencati nella Parte B. Rispetto spiacevoli “misunderstanding” sul tipo di
al “vecchio elenco” sono stati inseriti 6 nuovi materiale impiegato.
materiali così distribuiti: 5 nella Parte A (EN Successivamente, sulla GU n. 267 del 14
1.4598, EN 1.4547, UNS S82031, UNS S82012, novembre 2019, è stato pubblicato un avviso di
UNS S31655) ed 1 nella Parte B (identificato con rettifica dell'allegato I del suddetto decreto.
la lettera “m” e la sua relativa specifica analisi Questa rettifica ha apportato alcune correzioni
chimica di colata). relativamente alla sola Parte A della “lista
La Parte A dell'elenco è stata inoltre integrata di positiva” ed è, dunque, da utilizzare ad
3 materiali (EN 1.4611, EN 1.4613, EN 1.4618) che integrazione del decreto n. 72 del 9/5/2019.
nella vecchia “lista positiva” comparsa sul DM È possibile scaricare il testo completo
n.140 del 11/11/2013, in assenza di sigla dell'aggiornamento del DM e della sua
normata, comparivano nella Parte B della tabella successiva rettifica dal sito della Gazzetta
alle lettere “c”, “d”, “e”. Avendo acquisito, nel 2014, Ufficiale della Repubblica Italiana
per effetto dell'uscita dell'aggiornamento della (www.gazzettaufficiale.it Serie Generale n. 179
EN 10088-1 una sigla normata in veste ufficiale, del 1/8/2019 e n. 267 del 14/11/2019).

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